Il bimbo appena nato percepisce vagamente lo spazio circostante. Vede da subito, ma in modo non definito: nelle prime ore dalla nascita, il neonato è miope. Riesce a vedere chiaramente solo quello che rientra nei 30 cm di distanza rispetto al suo viso. Dai 60 cm in poi il piccolo ha una visione sfocata dell’ambiente in cui si trova. Lo sguardo dei neonati viene attratto in misura maggiore dagli oggetti e dalle persone in movimento a discapito di immagini statiche: questa, un’azione volontaria, fa in modo che si sviluppi correttamente il funzionamento visivo.
Poco alla volta, con il passare dei giorni e delle settimane, la sua vista migliora. Pare che a poche ore dalla nascita, nonostante la concentrazione non sia elevata, il neonato sia in grado di osservare gli occhi della mamma anche se per pochi secondi. Si concentra dapprima su capelli e naso, passando poi alle parti mobili quali occhi e bocca.
I neonati vedono a colori
Sono in molti a credere che i bambini appena nati vedano solo in bianco e nero, ma un team di ricercatori inglesi del Baby Lab dell’Università del Sussex ha capovolto questa tesi affermando che il neonato è in grado di vedere il rosso e il verde e nei successivi due mesi il blu e il giallo riuscendo a percepire la profondità e a riconoscere le forme. Faticano a distinguere le sfumature, perciò preferiscono le tonalità più decise ma il piccolo dimostra sempre più interesse per ciò che lo circonda e scopre sempre più dettagli. Le ricercatrici del team si sono avvalse della collaborazione di un aiutante d’eccezione: Teo, un simpatico neonato di 4 mesi. Per portare avanti l’esperimento è stato utilizzato un sistema di tracciamento visivo, applicato alla guancia. Seduto su un seggiolino di fronte ad uno schermo, Teo ha guardato apparire e scomparire delle chiazze di colore. Quando le individuava, le chiazze si trasformavano in faccine sorridenti.
La cosa più sorprendente dell’esperimento è che, già a quell’età, i neonati siano in grado di catalogare i colori. Un ulteriore esperimento, condotto su circa 170 bambini, ha portato le ricercatrici a concludere che i neonati possono distinguere almeno cinque categorie di colori, e che il resto arriva assieme allo sviluppo del linguaggio.